Raggiungerai rapidamente Clastres, dove potrai visitare la chiesa di Saint-Sulpice, di colore chiaro, fatta di mattoni e cemento ed un ex pozzo pubblico.
A Montescourt-Lizerolles, la chiesa neogotica rossa è imponente. La città deve il suo nome a Montih, signore germano che avrebbe vissuto su queste terre. In Mennessis c’è un memoriale delle vittime del 32° reggimento di fanteria. Un ponte di metallo attraversa il canale. Liez è un villaggio che fu distrutto nel 1917 e ricostruito nel 1925-1928. La sua chiesa ha due torri ottagonali di diverse dimensioni. Finirai la tappa a Tergnier, dove l’Art Deco è onnipresente. I suoi esempi più rappresentativi sono Place Carnégie (elencata come monumento storico), l’Hôtel de Ville e la chiesa dei Fargniers. La mediateca è un sito diventato storico dall’arrivo di Victor Hugo nel 1870, rientrato in terra francese dopo il suo esilio. Il campanile della scuola Veltin, visibile da Rue de la Famille Sauvage (Quessy-Cité), indica ancora l’epoca dei bombardamenti che hanno devastato la città nella notte tra il 10 e l’11 aprile 1944. Sette insegne turistiche, situate nella città per costituire i Sentieri della Memoria, illustra gli eventi della guerra e della resistenza durante la seconda guerra mondiale.