Accogliere i pellegrini e i turisti della Francigena con i prodotti tipici del territorio. E’ la filosofia alla base di “Ristorum“, il format dei punti ristoro ideato da Andrea Ceragioli in Toscana. L’imprenditore, originario di Camaiore, ha deciso di scommettere sul patrimonio enogastronomico locale dando vita ad un progetto che ha abbracciato il turismo slow della Francigena.
“Ristorum” è oggi una realtà in espansione. Partito da un sito internet, “Ristorum” si è presto concretizzato in un primo punto ristoro nato nel 2016 nella frazione di Camaiore, a Montemagno ed è stato poi replicato nel centro storico di Camaiore, a Pietrasanta, a Viareggio e a Forte dei Marmi (quest’ultimo locale è aperto nel periodo estivo).
Dal dolce al salato, dai vini ai liquori: l’offerta di Ristorum è un viaggio nella tradizione del territorio, nella genuinità degli ingredienti in un ambiente caratteristico che “ristora” cuore e palato. “Prima di Ristorum mi occupavo di tutt’altro dal punto di vista lavorativo – spiega Ceragioli – volevo dare una mano alle micro aziende che stavano chiudendo per la crisi e ho aperto un sito online per aiutarle. Poco dopo ho deciso di aprire anche punto ristoro reale dove far assaggiare questi prodotti e, quando ho conosciuto la Francigena, ho subito visto un’ulteriore opportunità. Ho fatto richiesta di utilizzo del logo ufficiale del pellegrino all’Associazione Europea delle Vie Francigene e ho puntato sui prodotti con il logo “Ristorum – Via Francigena”.
Cosa offre il Ristorum? “Offriamo l’accoglienza ai pellegrini e un’offerta di piatti dedicati con gli ingredienti di stagione. Chi viene al Ristorum trova un menù particolare e di qualità – conferma l’ideatore – vini, liquori, birre artigianali, zafferano, formaggi, insaccati, marmellate e dolci tipici: collaboriamo con oltre un centinaio di produttori della Toscana. E poi ci mettiamo le nostre idee. Per esempio c’è il “Fico della Francigena”, realizzato con le piantagioni di fico lungo il cammino, abbiamo anche fatto uno snack con la castagna bollita sotto vuoto che dà molta energia ai pellegrini. Infine serviamo una linea di vini dedicata agli alberghi, ai ristoranti lungo il percorso”.
Dall’enogastronomia ai gadget: Andrea Ceragioli ha scommesso anche sul merchandising della Francigena con il “Pellegrino shop”. Il progetto, appena decollato, vanta tre punti vendita a Viareggio, Pietrasanta e Pisa, dove turisti e pellegrini possono acquistare i prodotti e l’oggettistica dedicata, compresa la vera croce del pellegrino riprodotta dalla Zecca di Lucca.
“La Via Francigena mi ha fatto conoscere molte persone, mi ha aperto un mondo che non conoscevo. – conclude Ceragioli – Nei miei locali sono arrivati pellegrini da ogni parte del mondo. Quello del turismo lento è sicuramente un settore in crescita e rappresenta un’opportunità per il territorio. Noi siamo in espansione e siamo disponibili ad aprire in franchising nuovi punti vendita, sviluppando anche il progetto “Pellegrino shop” lungo il percorso. E’ possibile trovare tutte le informazioni sul nostro sito internet: https://ristorum.com/”
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