Via Francigena

Si alza il sipario sullo Slow Travel Fest, l’intervista al direttore artistico Giancarlo Brunelli

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Un borgo, tanti eventi e un comune denominatore: la lentezza. Ad Abbadia a Isola in provincia di Siena, si sta per alzare il sipario sulla terza edizione dello Slow Travel Fest, il Festival del viaggio lento, a piedi e in bicicletta in programma dal 22 al 24 settembre. 

Gli ingredienti sono quelli vincenti: un mix di arte, musica, cultura e natura alla scoperta del territorio di Monteriggioni e della Via Francigena. La manifestazione, promossa e patrocinata da Comune di Monteriggioni e Regione Toscana, in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, organizzata da Ciclica.cc, Kindi, Andare a Zonzo e Movimento Lento, promette anche quest’anno il tutto esaurito.

La filosofia del Festival è quella di promuovere il viaggio lento, la Via Francigena e una certa idea di vivere le esperienze outdoor che siano incontri, musica o trekking. – spiega Giancarlo Brunelli, direttore artistico dello Slow Travel Fest – Una filosofia omogenea che si traduce in un programma eterogeneo in grado di rivolgersi a pubblici diversi e più territori. Le persone vogliono sperimentare, fare, vivere. E questa è la forza del Festival”.

L’anima dello Slow Travel Fest sono infatti le escursioni: a piedi, in bicicletta e a cavallo sulle orme di antichi cavalieri e pellegrini, alla scoperta della biodiversità e la geologia della Montagnola Senese. Ma quest’anno c’è una novità. “Oltre all’escursione abbiamo aggiunto esperienze outdoor itineranti che hanno un contenuto” aggiunge Brunelli. Per la prima volta, la tre giorni dedicata al viaggio lento, oltre alla ricca proposta culturale, proporrà anche workshop di scrittura, fotografia e illustrazione per raccontare un’esperienza di viaggio in modo creativo.

Con queste carte in tavola, Abbadia si prepara a vivere la nuova edizione di un evento sempre più apprezzato e conosciuto. L’anno scorso sono stati oltre 600 i partecipanti ai laboratori e circa duemila i visitatori. Esperienza e lentezza rappresentano infatti un binomio adatto a grandi e piccini.

Abbadia a Isola, con il suo ostello e per la varietà dei suoi sentieri, rappresenta l’ambiente ideale per questa manifestazione. – conferma Brunelli – Il festival, da tre anni, è pensato con una parolina magica oggi molto diffusa, l’outdoor. Anche l’idea dei borghi è un altro aspetto fondamentale in crescita. Anziché dover prendere un aereo o andare nella classica meta di montagna si può decidere di vivere un’esperienza. Il valore del festival è anche questo: svegliarsi in un borgo come Abbadia e fare un’escursione all’alba nella natura”.

Non a caso sarà l’omaggio alla Via Francigena ad inaugurare questa edizione. Alle 9.30 del 22 settembre scatterà la Francigena Welcome Walk! con partenza da San Gimignano alla volta di Abbadia Isola. Un percorso di 30 km lungo una delle tappe più suggestive dell’antico itinerario di Sigerico.

La prima di una serie di escursioni che quest’anno vedrà protagoniste delle guide ambientali speciali. “Questo è un nostro piccolo vanto – spiega il direttore artistico – l‘anno scorso ci hanno aiutato 10/12 volontari che stavano completando il loro percorso di tirocinio come guide ambientali certificate a livello regionale. Quest’anno, alcuni di loro, saranno al Festival e parteciperanno non più come volontari ma come professionisti del settore”.

Per concludere, un invito ai lettori: “Vi invito a venire al Festival per fare in modo che Monteriggioni sia in quei tre giorni la piccola capitale culturale della Via Francigena. Un’edizione che prenderà il via con un omaggio dedicato a questo importante itinerario culturale”.

Per informazioni sul programma e ospitalità visitare il sito www.slowtravelfest.it

Silvia Iuliano