Via Francigena

La Francigena protagonista del lancio di “WWW.STRADEDISIENA.IT”, il progetto dedicato al cicloturismo e al turismo attivo nell’ambito di “TERRE DI SIENA SLOW”

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Redazione AEVF

Illustrato nella mattina del 25 gennaio www.stradedisiena.it,  il nuovo progetto 2.0 nell’ambito della gestione associata Terre di Siena Slow che interessa 28 Comuni della Provincia e con Siena capofila.

Presenti alla conferenza stampa, insieme all’assessore al Turismo Alberto Tirelli e all’ideatore dell’Eroica Giancarlo Brocci, anche il Vice Sindaco di Asciano Lucia Angelini, l’assessore di Casole d’Elsa Daniela Mariani, il Consigliere comunale di Abbadia San Salvatore Massimo Sabatini, Manuel Giuggioli di Bici Club, Luca Bonechi di ARI Audax e Alberto Paggetti di FIAB.

l fulcro del progetto ha visto la realizzazione di un nuovo sito internet www.stradedisiena.it e dei relativi canali social: Facebook e Instagram, attivati in contemporanea durante la presentazione di oggi. Un luogo digitale che vuole essere il punto di riferimento per visitare in maniera attiva Siena e il suo territorio, valorizzando i cammini e il cicloturismo in particolare. In questa versione di lancio sono stati inseriti, in primis, gli itinerari della Via Francigena e della Via Lauretana, a sottolineare l’importanza dei due cammini di interesse nazionale, che vedono Siena al centro. Un piano che sarà implementato con l’aggiunta, nel corso del 2021, di altri percorsi, almeno 20, a partire proprio da quello permanente dell’Eroica.

L’Assessore Tirelli ha sottolineato “quanto questo sia stato un grande lavoro di squadra che ha portato alla nascita di uno strumento considerato particolarmente innovativo. Un portale del bike che punta alla valorizzazione delle due ruote in tutti i suoi aspetti. Un ottimo punto di partenza, che potrà migliorare, e che ha lo scopo di far permanere il più a lungo possibile i turisti biker.”

Tutti gli itinerari saranno compatibili con l’ultimo aggiornamento del Masterplan della mobilità dolce della Provincia di Siena e per ognuno saranno indicati in mappa i servizi utili, in particolare per il turista delle due ruote, quali il ciclo officine e le attività di noleggio bici. Un’intera sezione sarà poi dedicata all’enogastronomia attraverso specifici protocolli di intesa che porteranno sul sito anzitutto le cantine bike friendly presenti sul territorio. Un’altra parte punterà, invece, sull’interazione tra treno e bicicletta.

Tirelli ha poi concluso sottolineando che <<il Comune di Siena ha poi finanziato, con risorse proprie, la costituzione di una rete di imprese, che dovrà assicurare valore aggiunto al progetto e, in accordo con gli altri Comuni e in collaborazione con il Centro Studi Turistici di Firenze, ha candidato l’iniziativa a divenire standard regionale attraverso la proposta di PTO (Prodotto Turistico Omogeneo) “Toscana in Bici”.

Alla sua costruzione, avvenuta anche grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana, hanno partecipato quattro associazioni del territorio: FIAB Siena, Fondazione L’Eroica, ARI Audax e Bici Club Terre di Siena attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa.