Via Francigena

Sulla Via Francigena senza vedere e con tanto entusiasmo

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Redazione AEVF

Recentemente un gruppo di una trentina di amici, ciechi, ipovedenti e vedenti, hanno percorso insieme un tratto dellla Via Francigena. Un percorso di condivisione, spirituale e di ricercaa interiore. In viaggio verso Roma, lentamente.

L’esperienza era iniziata già lo scorso anno con una tappa da Lucca a Siena ed è stata ripresa quest’anno proprio da Siena, da dove, con zaino in spalla e percorrendo a piedi tappe di oltre 20 chilometri al giorno, il gruppo è arrivato a Viterbo in una settimana.
Una bella esperienza di cammino per il piacere di scoprire questi luoghi spesso cosi vicini a casa ma talvolta sconosciuti, e per camminare insieme nelle tappe verso Roma.

Sono tante le motivazioni che spingono le persone non vedenti a fare una scelta simile. In primis si tratta di persone allenate e abituate a camminare, che da diversi anni con l’ADV (Associazione Disabili Visivi) praticano varie attività sportive, come il trekking, lo sci nordico e quello alpino, la vela, la canoa, il sub. Li accomuna non solo l’handicap, ma soprattutto la voglia di vivere, il piacere di stare insieme e di condividere praticamente tutto, dalla stanchezza al divertimento e alle risate, dalla fame al gusto di mangiare, dalle difficoltà di arrangiarsi e di organizzarsi e al cavarsela nel bene e nel male.

Un articolo da leggere.

Fonte: superando.it