👣20 km a piedi – mercoledì 23 giugno
Dopo una settimana di cammino sulla Via Francigena nel nord della Francia, ci è diventato chiaro che questa zona è fatta per lo più di piccole città e di infiniti campi verdi che si estendono a perdita d’occhio. La “città” più grande che abbiamo attraversato finora è stata Thérouanne, il nostro punto di partenza di oggi, che ha poco più di 1000 abitanti. Al nostro arrivo qui ieri, siamo stati sorpresi di vedere un negozio vero e proprio, perché praticamente non ne abbiamo visto nessuno da quando abbiamo lasciato Calais, per non parlare dei supermercati!
Come abbiamo gestito la nostra alimentazione fino ad ora, vi starete domandando. Naturalmente a colazione cerchiamo sempre di mangiare un po’ di più, per superare le prime due ore di viaggio. Per il pranzo abbiamo spesso il nostro mezzo metro di baguette, fornito dalle persone che ci hanno ospitato o comprato alla boulangerie locale. Piccoli spuntini qua e là per farci passare il pomeriggio, e all’arrivo ceniamo con chi ci ospita oppure cuciniamo noi stessi in un ostello, altrimenti mangiamo fuori insieme all’amministrazione locale.
Oltre alla mancanza di negozi, un’altra cosa che gli abitanti di queste piccole città hanno in comune è che sono tutti molto orgogliosi dei loro villaggi. Non importano le dimensioni nè la posizione, quando ci mostrano il posto si può davvero sentire l’amore che hanno per le rispettive città.
Durante la tappa di oggi ci siamo fermati per il pranzo nella città di Liettres, dove pare che un paio di secoli fa si sia svolta la prima partita di cricket sul continente europeo. Ma la cosa che ci ha sorpreso di più è stato il loro visibile sostegno alla candidatura della Via Francigena al patrimonio mondiale dell’UNESCO. Hanno persino fatto fare spille e grandi bandiere!
Forse non lo sapevate, ma da molti anni siamo in procinto di proporre la Via Francigena nella sua interezza come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Potete immaginare che non si tratta di un’impresa facile, soprattutto perché sono coinvolti 4 paesi diversi e ognuno può nominare solo 1 patrimonio all’anno. Tuttavia, la città di Liettres e la città di Amettes, poiché fanno parte dell’agglomerato Bethune-Bruay, hanno iniziato a promuovere attivamente e a fare pressione affinché la Via Francigena sia nominata. Vedere questo tipo di entusiasmo in questi piccoli villaggi nel mezzo della Francia rurale è semplicemente commovente.
C’è ancora molta strada da fare, ma siamo convinti che, facendo un passo alla volta, riusciremo a tagliare il traguardo!
ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
– Finalmente si vede di nuovo un po’ di sole!
– Camminare su un ex binario del treno minerario
– Arrivare a destinazione con i piedi asciutti
– Accoglienza calorosa e aperitivo al municipio di Amettes
– Super ospitalità di Colette e suo marito a La Ferme des 2 Tilleuls
CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)
Luca Bruschi, Direttore (AEVF)
Didier Morel (FFVF)
Clair Waïss (FFR)
Massimo Tedeschi, Presidente (AEVF)
Mattia Poppa, videomaker
Gruppo di 5 camminatori, in rappresentanza della FFR locale