Via Francigena

Giorno 101 – da Ruvo di Puglia a Bitonto: camminare immersi negli ulivi, nella storia e in se stessi

La tappa

Descrizione:

👣 25 km a piedi – Martedì 5 Ottobre
Oggi abiamo iniziato la tappa con una piccola celebrazione! Le associazioni Pro Loco Ruvo di Puglia, Lions Ruvo di Puglia Talos e Unpli Puglia si sono incontrate in mattinata lungo la Via Francigena – all’uscita del paese – con il presidente dell’AEVF Massimo Tedeschi e il numeroso gruppo di camminatori della giornata, per inaugurare insieme una grande insegna lignea realizzata in occasione del nostro passaggio, che da ora in poi indicherà ai pellegrini la direzione da seguire. Da qui il gruppo a piedi ha lasciato Ruvo e ha percorso l’antica Via Triana, ora Via Francigena, tra bellissimi ulivi e fichi. Una passeggiata davvero piacevole: il cielo era leggermente coperto, abbastanza per non scottarsi al sole e rimanere freschi.
A circa metà tappa, all’altezza del paese di Terlizzi, abbiamo trovato un gruppo di cameraman della tv che ha ripreso il nostro arrivo. Insieme a loro c’erano ad accoglierci con entusiasmo diverse persone dell’Associazione Via Francigena Appia Traiana, Enrica Morgese – presidente dell’associazione – e il consigliere comunale di Terlizzi Lucrezia Chiapparino, che ci hanno accompagnato per alcuni chilometri. Ci hanno mostrato il basolato della vecchia Via Traiana, visibile lungo la Via Francigena, guidandoci poi attraverso una breve deviazione dal percorso principale. E così, non senza stupore, siamo giunti al suggestivo complesso della chiesa di Santa Maria di Cesano, costruita da un normanno all’inizio dell’XI secolo su rovine più antiche, e storicamente diventata una meta popolare per i pellegrini. Dopo la visita, ci hanno preparato un rinfresco a base di focaccia ripiena e dolce frutta fresca (menzione d’onore va alle percoche!) e abbiamo fatto alcune foto insieme. Ringraziamo Terlizzi per questa devizione molto apprezzata!
Un gruppetto di camminatori decisamente più ridotto ha continuato il percorso da qui, mentre in molti sono rimasti intrappolati nelle tentazioni del delizioso buffet! 😋 Abbiamo continuato a camminare verso Bitonto su strade di ghiaia attraverso gli ulivi. Gli ulivi sono un simbolo di queste terre e sono spesso considerati sacri. A me sembrano sculture viventi: ognuno di loro è particolare in qualche modo, e sono tutti diversi dagli altri. Non mi annoio mai a guardarli.
Alla fine della tappa, essendo arrivati a Bitonto in anticipo (incredibile vero?!), abbiamo anche trovato il tempo di sederci tutti insieme in un bar per festeggiare il traguardo con birra e taralli. Dopo una doccia rigenerante nel nostro alloggio abbiamo visitato la Cattedrale di Bitonto, che ci ha lasciati a letterlamente bocca aperta. Non sapevamo nulla di Bitonto e abbiamo scoperto un gioiello nascosto! All’interno della cattedrale, costruita nel XII secolo, ci sono delle scale che conducono alla cripta, che è davvero stupefacente. Da qui, è possibile accedere ai resti sotterranei della vecchia chiesa, che fu costruita nel V secolo e che poi funzionò da base per la nuova, costruita al di sopra. Nella vecchia chiesa è visibile un mosaico colorato perfettamente conservato, raffigurante un umile grifo in posizione di riposo (decisamente meno aggressivo dei grifoni di Ascoli Satriano!). Questa cattedrale è senz’altro una delle più belle attrazioni viste in Puglia fino ad ora… consiglio vivamente una visita!
Più tardi, dopo una passeggiata per il centro storico, ci siamo recati alla biblioteca comunale per l’accoglienza da parte delle amministrazioni locali, e abbiamo partecipato ad una coinvolgente conferenza sul viaggiare lento e sullo sviluppo e la promozione di questo tipo di turismo. Abbiamo discusso del fatto che la promozione dei territori richiede una continua innovazione nello stile della comunicazione, così come una continua ricerca dell’autentico, senza intaccarlo o alterarlo. Abbiamo anche parlato apertamente del fatto che viaggiare semplicemente per il gusto di farlo, o viaggiare per promuovere, non è la stessa cosa. Un viaggio realizzato con lo scopo di promuovere, come lo è il Road to Rome, è in realtà un lavoro a tempo pieno e richiede molte energie e un occhio critico diverso. Tutto ciò ha fatto riflettere su quanto lavoro stiamo facendo. Speriamo di farlo bene, ma lo scopriremo solo col tempo… 🙂

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
– La chiesa di Santa Maria di Cesano, nelle vicinanze di Terlizzi
– Perdersi con lo sguardo tra le forme intrecciate degli ulivi
– L’incredibile Cattedrale di Bitonto e il mosaico del grifo al suo interno

I CAMMINATORI DI OGGI
Nicole Franciolini, Social Media Assistant (AEVF)
Sara Louise Costa, Project Assistant (AEVF)
Andrea Alessandrini, RtR Ambassador (@andrealess16 – TravelBeer)
Peppino Gasparro, Presidente Lions Ruvo di Puglia Talos
Vincenzo Iurilli, Associazione Amici della Via Francigena Ruvo di Puglia
Mariano Fracchiolla, Agronomo Bio Distretto delle Lame
Membri dell’Associazione Lions Club Ruvo di Puglia Talos
Membri dell’Associazione Via Francigena Appia Traiana
Membri della Pro Loco Ruvo di Puglia
Diversi camminatori locali

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