Via Francigena

Giorno 101 (variante Micaelica) – da Stignano a San Giovanni Rotondo: la carica dei 101 (giorni)

La tappa

Descrizione:

👣 20 km a piedi – martedì 5 ottobre

Oggi il gruppo che ci ha accompagnato durante la tappa da Stignano a San Giovanni Rotondo era davvero numeroso: si sono uniti vari gruppi di camminatori e di trekking. Tra loro, alcuni componenti del Gruppo senza Cemento, di Portamilsuso San Giovanni Rotondo, I camminatori scalzi di San Giovanni Rotondo, il gruppo San Giovanni Rotondo Nord Walking, i Camminatori Gargauni,alcuni membri della Croce Rossa, la guida ambientale ed escursionistica Domenico… In totale eravamo in una settantina, è stato davvero bello camminare con così tante persone entusiaste! La giornata è partita con un po’ di pioggia e una bella salita impegnativa verso la cresta del Gargano, dove siamo saliti fino a toccare un dislivello di 850 metri. Insieme a noi, un cane randagio che ci ha seguiti quasi fino alla fine e tante mucche al pascolo in cima alla montagna. Dall’alto era possibile scorgere il mare, che ormai non vedevamo più da Minturno: la Baia di Manfredonia in lontananza ci ha offerto un panorama bellissimo dalle creste del monte.

Da lì, dopo una piccola discesa, siamo arrivati al Santuario di San Matteo per la sosta pranzo gentilmente organizzato dal Gruppo senza cemento di San Marco in Lames che ci ha offerto tante verdure freschissime e alcuni dei piatti non consumati la sera prima. Abbiamo apprezzato tantissimo l’atteggiamento antispreco che ci ha permesso di consumare un pasto molto buono.

Poi abbiamo visitato brevemente il santuario dove ci ha accolto il prete e abbiamo messo il timbro sulla credenziale. Quando abbiamo ripreso il cammino, il Gruppo senza cemento ha ceduto il posto a un altro gruppo composto da circa 50 camminatori e camminatrici: una sorta di passaggio di consegna in questa staffetta che ci sta facendo respirare tutta l’accoglienza e il senso di calore di queste terre.

Con i nostri nuovi amici abbiamo continuato il cammino verso San Giovanni Rotondo, godendo di panorami mozzafiato. C’era un po’ di vento, che in realtà abbiamo molto apprezzato, perché questa stessa tappa percorsa sotto il sole cocente sarebbe stata decisamente più impegnativa.

Giunti di nuovo in cresta abbiamo visto la nostra meta in lontananza ed è stato molto emozionante. A San Giovanni Rotondo siamo stati accolti dal comune con un momento di rinfresco a base di prodotti tipici e in compagnia di un gruppo folkloristico che indossava i costumi storici. Davvero un’accoglienza splendida! Sulla Francigena del Sud accoglienza e specialità locali sono sempre state indimenticabili, insieme alla bellezza dei paesaggi. Anzi, non vedo l’ora di arrivare a Monte Sant’Angelo, che non conoscevo, ma che ha un enorme potenziale e credo sia destinato a diventare una delle tappe imperdibili della Francigena. Non solo per il santuario per cui è noto, ma anche per la bellezza dei paesaggi e per l’atmosfera che avvolge queste zone.

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE

Santuario di San Matteo

Il centro storico di San Giovanni Rotondo

Complesso conventuale di Santa Maria delle Grazie

Santuario di San Pio

I CAMMINATORI DI OGGI

Myra Stals, social media manager (AEVF)

Luca Faravelli, Project Manager AEVF

Mattia Fiorentini, Ambdassador e blogger

Sharon Di Cinci, videomaker

Gruppo senza Cemento

Gruppo Portamilsuso San Giovanni Rotondo

I camminatori scalzi di San Giovanni Rotondo

Gruppo San Giovanni Rotondo Nord Walking

Camminatori Gargauni

Alcuni membri della Croce Rossa

Domenico, guida ambientale ed escursionistica

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