26 km a piedi – lunedì 28 giugno
Dopo il nostro primo giorno di riposo ad Arras ieri, questa mattina siamo partiti con rinnovata energia per la giornata: 26 km ci aspettavano alla partenza da Arras. Questi 26 km ci avrebbero portato ancora una volta attraverso infiniti paesaggi collinari fino a Bapaume, che si trova a sud-est di Arras. Una mattina piovosa alla partenza, ma il nostro gruppo di camminatori in continua espansione ha compensato questo piccolo inconveniente e con passo vivace abbiamo iniziato il nostro cammino verso sud.
Un paesaggio calmo e tranquillo ci ha accolto fuori da Arras ed è difficile credere che poco più di 100 anni fa, questa zona era teatro di terrificanti e sanguinosi campi di battaglia. Perché sì, in questa zona della Francia la Via Francigena si trova proprio sull’antico fronte della prima guerra mondiale del 1916-1917. Alcune battaglie molto importanti sono state combattute qui, e le tracce di questo si possono ancora trovare ovunque intorno. Dall’ospedale sotterraneo di Arras, alle bombe non esplose, alle città che furono completamente spazzate via: sembra molto tempo fa, ma se ci pensate, non è così in realtà.
E a ricordarcelo sono gli innumerevoli cimiteri militari che sono sparsi in tutta la zona. Canadesi, inglesi, francesi, tedeschi: giovani uomini spesso nemmeno ventenni hanno trovato l’eterno riposo su colline silenziose situate a chilometri di distanza dalla loro patria. Oggi ci siamo imbattuti in due di questi cimiteri: il Sunken Road Cemetery appena fuori Boisleux-St. Marc e un cimitero di guerra tedesco a Sapignies. Questi resti silenti di un passato terribile sono un vero colpo d’occhio per noi che abbiamo conosciuto solo la pace e la tranquillità in Europa. È bene ricordare che non è sempre stato così e che è importante rimanere uniti e lavorare insieme. La Via Francigena può essere considerata un simbolo di cooperazione, collaborazione e fratellanza e attraversare queste terre durante il nostro evento Road to Rome ha dato un significato ancor più profondo a tutto questo.
ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
La pietra di Canterbury-Roma nella cappella di Notre Dame de la Salette
Un sole radioso dopo pranzo, che tendeva addirittura a bruciarci dopo giorni e settimane di quasi sola pioggia
Il fatto che tutti i cimiteri lungo la via, indipendentemente dalla loro nazionalità, sono curati con la massima cura
I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)
Luca Faravelli, Project Manager (AEVF)
Didier Morel (FFVF)
Clair Waïss (FFR)
Emile Ney (ex sindaco di Bucey-lès-Gy, prima città francese ad aderire alla rete AEVF)
Mattia Poppa, videomaker
Protezione Civile di Fidenza
Gruppo di camminatori della FFR