Via Francigena

Giorno 26 – Da Culmont a Leffond: attraverso i campi e le foreste

La tappa

Descrizione:

👣31 km a piedi – martedì 13 luglio
Una levataccia questa mattina ci ha portato ad incontrarci con il gruppo odierno di camminatori, davanti alla piccola eglise di Culmont. La forte pioggia di ieri sera ci aveva preoccupato per la lunga tappa che ci aspettava, e le previsioni del tempo che prevedevano temporali non rendevano più semplice la situazione. Ma per nostra fortuna, a volte le previsioni del tempo sono completamente sbagliate! Le temperature sono ancora piacevoli in questa parte d’Europa, soprattutto al mattino, e subito dopo Culmont la Via Francigena ci ha portato ad immergerci nella foresta.

Le meravigliose tonalità del verde, gli odori della natura e il silenzio (tranne qualche goccia di pioggia che cadeva dagli alberi e il canto degli uccelli in lontananza) hanno avuto un effetto estremamente rilassante su tutti noi. Alcuni di noi hanno camminato in silenzio, altri hanno parlato dolcemente in una delle tre lingue che abbiamo usato dall’inizio del Road to Rome: Inglese, francese e italiano. Abbiamo avvistato molti funghi diversi lungo la strada, così come molti tipi diversi di lumache. Alcune di esse raggiungevano quasi 20 cm di lunghezza, davvero impressionante!

Poco prima di arrivare a metà strada, abbiamo fatto una piccola deviazione per raggiungere la piccola cappella di Notre-Dame des Bois, che è immersa nel verde della foresta (da qui il suo nome). Qui abbiamo mangiato il nostro mezzo metro di baguette e ci hanno offerto del caffè, del tè e della torta al cioccolato. Grazie ad una rinnovata energia abbiamo continuato il nostro viaggio, anche perché avevamo ancora più di metà strada da fare fino a Leffond. Nel pomeriggio il cielo grigio e nuvoloso ha lasciato il posto a un po’ di sole e finalmente sembrava di nuovo estate. La zona in cui stiamo camminando sta diventando sempre più collinosa, e da un paesino all’altro questo significa scendere e risalire spesso.

Oggi è stato anche il giorno in cui abbiamo cambiato regione e dipartimento: siamo passati dalla regione del Grand Est alla Bourgogne-Franche-Comté e dalla Haute-Marne alla Haute-Saone. Abbiamo quindi raggiunto la nostra terza e ultima regione in Francia, dopo la quale arriveremo in Svizzera. Gli ultimi chilometri di oggi sono stati i più pesanti: eravamo tutti stanchi e le nostre gambe hanno cominciato a diventare piuttosto pesanti. Siamo arrivati alle 18:30 a Leffond, dove un caldo benvenuto con snack e bevande è stato organizzato presso la Salle des Fetes locale. Qui abbiamo incontrato un’adorabile signora anziana che ci ha spiegato che 80 anni fa, in questa Salle des Fetes si trovava la scuola elementare locale e che lei era solita correre qui da bambina. Abbiamo cercato di immaginare come doveva essere tanto tempo fa, anche prima della seconda guerra mondiale. Sentire queste storie da questa signora ci ha fatto guardare con occhi completamente diversi questa piccola città e la sua Salle des Fetes. Questi incontri inaspettati sono spesso le cose che ricordiamo di più dopo un’esperienza di cammino, e la vecchia signora di Leffond si è certamente guadagnata un posto nella hall of fame del Road to Rome.

La sera il nostro gruppo è andato a Champlitte, a soli 8 km da Leffond, dove sono stati organizzati eventi per la festa nazionale francese. Musica dal vivo, stand gastronomici e fuochi d’artificio hanno completato questa lunga, ma soddisfacente giornata lungo la Via Francigena in Francia.

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE

Camminare nella foresta per tante ore di fila
Incontrare l’adorabile vecchietta di Leffond e ascoltare i suoi racconti d’infanzia
Far volare il nostro drone FPV insieme ai fuochi d’artificio di Champlitte!

I CAMMINATORI DEL GIORNO
Myra Stals, Social Media Manager(AEVF)
Jacques Chevin, membro dello staff (AEVF)
Garance Potier, stagista (AEVF)
Andrea Alessandrini, ambasciatore RTR
Brigitte Soulary, presidente (FFR)
Un gruppo locale di camminatori
Nicola Cagol, videomaker

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