25,6km a piedi – giovedì 22 luglio
Dopo cinque settimane di camminate e pedalate lungo la Via Francigena in Francia, siamo arrivati all’ultima tappa in questo meraviglioso paese. E non avremmo potuto desiderare una tappa finale migliore: il tempo è stato perfetto, eravamo in ottima compagnia, e lungo la strada ci attendevano delle sorprese che ci hanno scaldato il cuore.
Ma prima di tutto: volete sapere come ci si sente a lasciare la Francia dopo tante settimane? Ricordo molto bene di essere partita da Calais il 17 giugno e di non sapere esattamente cosa aspettarmi da questa parte della Via Francigena. Per me era una zona completamente nuova della Francia che non avevo mai avuto la possibilità di visitare prima. Alcune cose che rimarranno sicuramente nella mia memoria sono l’incredibile ospitalità e cordialità delle persone che abbiamo incontrato, la bellissima catena montuosa del Jura, i molti bicchieri di Champagne che ci hanno offerto nel Grand Est, ma naturalmente anche i giorni di pioggia e fango, che hanno creato un legame speciale tra il nostro gruppo di camminatori.
Ma ora, torniamo alla tappa di oggi! Abbiamo lasciato Pontarlier verso le 8:30 del mattino e una ripida salita ci aspettava non appena ci siamo lasciati la città alle spalle. Dopo una prima parte su asfalto, siamo entrati nel bosco dove ci stava attendendo una grande sorpresa: abbiamo incontrato la famiglia Delibes! Il nostro collega Jacques Chevin si era già messo in contatto con loro, e a quanto pare avevano seguito la nostra avventura del Road to Rome fin dall’inizio. Quindi è stata una gioia immensa incontrarli finalmente! I genitori Matthieu e Charlyne stanno camminando con i loro 5 figli (Agathe, Marion, Constant, Ermine e Aldrick) da Besançon a Orbe. Una grande impresa, perché con loro hanno sia un carrello che un passeggino. I bambini più grandi parlavano un italiano quasi perfetto perché avevano vissuto a Roma per 10 mesi l’anno scorso, ed erano super eccitati e felici di camminare nella natura. Inoltre, hanno anche raccontato di aver ascoltato tutti i miei podcast dall’inizio della nostra avventura, il che ha creato un grande sorriso su tutti i nostri volti.
Dopo questo breve ma significativo incontro, abbiamo continuato la nostra salita verso la prima cima. Lì abbiamo potuto goderci una splendida vista sul castello “Château de Joux”. La Via Francigena è infatti piena di meravigliosi castelli lungo l’itinerario, il che la rende un must per gli amanti della storia e dell’architettura!
Quando siamo scesi verso la città di La Cluse-et-Mijoux, siamo stati accolti con caffè, tè e torta da due rappresentanti del governo della città . Grazie a questo momento di relax, abbiamo proseguito verso Les Fourgs con una rinnovata energia. Poco prima di incontrare il sindaco del paese, abbiamo incontrato tre pellegrini olandesi della Via Francigena che erano molto interessati a saperne di più sul nostro evento. L’ospitalità è stata di nuovo impeccabile con quiche, pranzo e naturalmente… assenzio! 😲
Un’ultima salita ci separava dalla nostra destinazione finale Jougne, allora abbiamo salutato tutti coloro che ci hanno riservato questa calorosa accoglienza a Les Fourgs, e ci siamo goduti appieno la vista spettacolare sulle montagne del Giura e le sue valli. Il sole è stato sempre presente durante la giornata, e senza protezione solare saremmo stati probabilmente rossi come aragoste. L’arrivo a Jougne è stato accompagnato e arricchito da molte rappresentazioni di pellegrini in legno, posizionate lungo la strada per indicare la strada giusta. Questo tipo di coinvolgimento creativo e locale nella Via Francigena è assolutamente essenziale per la visibilità della Via, e tende a creare legami più forti tra i viaggiatori e le comunità locali.
Non avremmo potuto desiderare una migliore ospitalità e una migliore ultima tappa in Francia, e con i cuori soddisfatti e le pance piene ci siamo ritirati nei nostri letti, così da poter essere pronti per l’ingresso in Svizzera di domani!
ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
Château de Joux
Incontro con la famiglia Delibes dalla Bretagna
Ospitalità calorosa a Jougne e nelle città circostanti
Intrattenimento musicale all’arrivo a Jougne
I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, Social Media Managar (AEVF)
Jacques Chevin, membro dello staff (AEVF)
Luca Bruschi, Direttore (AEVF)
Elena Dubinina, Relazioni Internazionali (AEVF)
Arianna Izzi, Ambassador del RTR
Claire Waïss (FFR)
Andrea Ciotti, videomaker
Un gruppo di abitanti di Jougne
La famiglia Delibes (solo per un paio di km)