Via Francigena

Giorno 34 – Da Jougne a Orbe: direzione Svizzera!

La tappa

Descrizione:

18,6km a piedi – venerdì 23 luglio

La giornata di oggi ha segnato la fine del nostro soggiorno di 5 settimane nella terra dello champagne, della baguette, delle montagne del Giura, dell’ eccellente ospitalità e degli infiniti campi di grano. Dopo soli 3,5 km di cammino, siamo arrivati alla frontiera franco-svizzera a Les Échampés, che per l’occasione è stata abbellita, con decorazioni colorate, dalla gente del posto. Questo passaggio di frontiera è solo per pedonii e ciclisti. Prima di passare finalmente dall’altra parte, si è tenuta una breve cerimonia ufficiale con i rappresentanti delle città di Jougne (Francia) e di Ballaigues (Svizzera). E da quel momento in poi, niente più internet! Poiché la Svizzera non fa parte dei nostri piani dati, quindi l’attraversamento di questo bellissimo paese montuoso ha significato che abbiamo dovuto spegnere il nostro roaming e non essere connessi fino all’arrivo a Orbe.

Personalmente, penso che questo sia fantastico. È come si viaggiava una volta, senza cellulare, senza connessione, senza messaggi in arrivo. Durante il cammino nella foresta siamo stati guidati da Jean François Tosetti dell’associazione Église Montcherand e la maggior parte della tappa di oggi ha costeggiato il fiume Orbe lungo le incantevoli Gorges de l’Orbe. Eravamo di nuovo circondati da alberi, e dall’interno della foresta, a volte sembrava difficile credere che sopra di noi ci fosse il sole e il clima fosse molto caldo . Gli alberi ci proteggevano dal calore e dal sole, e molto sotto di noi sentivamo l’acqua del fiume Orbe uscire dalle montagne del Giura. Dopo diversi km di discesa, siamo arrivati all’imponente Viaduc du Day e poco dopo alla Cascade du Day. Abbiamo fatto una breve pausa presso questa bella cascata, dopo di che abbiamo continuato la nostra discesa dalle montagne del Giura.

Un altro incontro ufficiale era previsto a Montcherand, nella chiesa del paese. Il sindaco del paese era presente così come il nostro presidente Massimo Tedeschi. Un’altra targa Road to Rome è stata scoperta, dopo di che ci aspettava una sorpresa incredibile: i rappresentanti del comune avevano portato con sé una borsa frigo e ci hanno offerto del gelato fatto in loco! Dopo molti chilometri di cammino a 30 gradi, questo è stato lo spuntino migliore che avremmo potuto desiderare. Ci siamo seduti all’ombra per goderci questa piccola delizia, e dopo un altro timbro nella nostra credenziale, ci siamo preparati per gli ultimi chilometri fino a Orbe.

All’arrivo a Orbe abbiamo avuto giusto il tempo di fare una doccia, perché il programma della giornata continuava anche qui. E possiamo dire che siamo in Svizzera e non più in Francia: tutto è organizzato e cronometrato al minuto, il che a volte può essere un po’ faticoso se hai camminato per quasi 20 km. La prima attività qui a Orbe è stata quella che probabilmente ricorderemo per molto tempo: abbiamo visitato i mosaici romani della città. Nessuno di noi si aspettava che questi mosaici fossero così belli, perché non sono promossi da nessuna parte. Sono i resti di un’enorme villa romana antica di 1850 anni fa. Con i suoi 230x110m questa villa copriva un’area enorme, ma purtroppo rimane poco della villa stessa. Per proteggerli, diverse casette sono state costruite sopra i mosaici e una era veramente più bella delle altre. Apparentemente non si trovano molti mosaici romani antichi a nord delle Alpi, il che rende quelli di Orbe piuttosto rari e unici. La nostra guida ci ha detto che non sono mai stati restaurati, quindi i colori sono tutti originali al 100%. È impossibile credere che le autorità locali non siano affatto interessate a promuovere questo patrimonio unico e affascinante.

Una serata con cibo e musica era prevista all’Esplanade du Chateau a Orbe, e dopo una visita alla torre rotonda con una vista mozzafiato sulla valle e le Alpi in lontananza, abbiamo chiuso la giornata e siamo andati a dormire. Domani saremo di nuovo in sella alle nostre biciclette per due tappe!

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE

Mangiare un gelato a Montcherand

I bellissimi mosaici romani di Orbe

Vista dalla torre rotonda di Orbe

Le bellissime Gorges de l’Orbe con le sue numerose cascate cristalline

I CAMMINATORI DI OGGI

Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)

Jacques Chevin, membro dello staff (AEVF)

Luca Bruschi, Direttore (AEVF)

Elena Dubinina, Relazioni Internazionali (EAVF)

Arianna Izzi, Ambassador del RTR

Jean François Tosetti (Associazione Église Montcherand)

Andrea Ciotti, videomaker

Diversi camminatori locali

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