👣 17,7km a piedi – lunedì 26 luglio
La Svizzera è splendida e piena di sorprese. Nonostante la tappa di oggi sia stata relativamente breve, ci sono tante cose da raccontare! Tra il gruppo di camminatori del posto che si sono uniti a noi oggi c’era Raphael Farquet, una ex guardia svizzera, che ha già percorso la Via dalla Svizzera a Roma un paio di volte. Luca e Arianna, che dovevano partire, hanno deciso di rimanere per tutta la tappa, e Arianna si è divertita così tanto che ha deciso di unirsi a noi il prossimo weekend per la tappa del Passo del Gran San Bernardo, e probabilmente ci raggiungerà nelle prossime settimane in Italia.
Ed eccoci qui, di nuovo in piedi. Abbiamo camminato passando nei pressi del bellissimo castello di Aigle, dove abbiamo passato un po’ di tempo a fare foto, e casualmente abbiamo incontrato i nostri amici Simon e Olga dai Paesi Bassi, che abbiamo conosciuto settimane fa in Francia e che sembrano seguire i nostri stessi orari. È bello incontrare persone familiari sulla nostra strada, durante un viaggio in cui ci si aspetta sempre di vedere nuovi posti e incontrare nuove persone!
Dopo il castello, è iniziata la nostra prima salita. Ci siamo addentrati nella foresta sopra Aigle, una breve ma ripida collina immersa nella vegetazione che ci ha portato a una splendida vista sulla valle del fiume Rodano da cui si vedono Aigle e Ollon. Abbiamo camminato lungo il bordo della valle e poi abbiamo iniziato a scendere verso Ollon. Mentre camminavamo verso Ollon, abbiamo parlato di alcuni amici locali dell’AEVF, che gestiscono l’Abbaye de Salaz, un’antica abbazia e ospedale di pellegrinaggio, oggi attivo come luogo di eventi che organizza matrimoni, eventi speciali e produce vino locale. Abbiamo deciso di fare un tentativo e siamo entrati nell’edificio per vedere se potevamo trovarli. Siamo stati incredibilmente sorpresi di trovarli, e ci hanno subito offerto di sederci sulla loro terrazza per la nostra pausa pranzo e ci hanno dato i loro vini bianchi e rossi molto speciali! Nelle ultime due tappe, sia prima che dopo Aigle, abbiamo visto vigneti lungo tutto il percorso: bellissimi vigneti terrazzati, come quelli che abbiamo trovato nella zona di Lavaux, sul Lac Leman.
Dopo la pausa pranzo, abbiamo iniziato a camminare nella valle e lungo il fiume Rodano. A questo punto ha ricominciato a piovere. Come al solito, abbiamo messo delle coperture antipioggia sui nostri zaini e abbiamo indossato i nostri impermeabili. Abbiamo continuato a camminare verso Massongex, un paese pieno di sorprese, dove il sindaco ci aspettava. Ha timbrato le nostre credenziali e poi ha iniziato a raccontarci la storia della piazza in cui ci trovavamo: qui c’erano delle antiche terme romane! Il nostro compagno di viaggio Raphael Farquet è rimasto sbalordito nell’apprenderlo: “Com’è possibile? – ha detto – io vivo qui e non avevo idea di una storia così incredibile e significativa! Il sindaco ha convinto tutti noi mostrando un mosaico romano ben conservato che potevamo vedere da una piccola finestra nella piazza: due romani che combattono come nel ‘pugilato’, sul pavimento all’interno dell’edificio.
Abbiamo continuato il nostro viaggio e abbiamo attraversato uno stretto passaggio tra il lago Lemano e le Alpi prima di arrivare a Saint Maurice. Saint Maurice è esattamente a metà del percorso di Sigerico lungo la Via Francigena: significa che oggi siamo a metà della strada per Roma! Ma questa non è l’unica tappa importante per noi: L’abbazia di Saint Maurice è la più longeva abbazia del mondo occidentale! È infatti attiva da 15 secoli (!!!), senza interruzioni. La nostra fantastica guida dell’ufficio del turismo locale ci ha raccontato l’appassionante storia della città e della sua abbazia, e alcuni pellegrini si sono uniti al tour (altamente consigliato). Dopo una camminata di 17 km, non è facile tenere concentrato un gruppo di escursionisti, eppure siamo stati assolutamente ipnotizzati dalla nostra guida e dal modo in cui ci ha raccontato queste storie e ha interagito con noi!
Dopo la visita abbiamo finalmente raggiunto Hôtellerie Franciscaine, destinazione finale della giornata, alloggio e luogo della cena. Domani cammineremo con la guida, ancora una volta, dell’ufficio del turismo di Saint Maurice. Non vediamo l’ora di sentire altre storie da loro!
ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
Camminare attraverso i vigneti di Aigle
Scoprire il mosaico romano nelle antiche terme di Massongex
L’incredibile guida turistica a Saint Maurice
I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)
Jacques Chevin, membro dello staff (AEVF)
Luca Bruschi, direttore (AEVF)
Elena Dubinina, Relazioni Internazionali (AEVF)
Arianna Izzi, ambassador del RTR
Raphael Farquet, ex guardia svizzera
Andrea Ciotti, videomaker
Diversi camminatori locali