Via Francigena

Giorno 44 – Da Aosta a Châtillon: una costellazione di castelli

La tappa

Descrizione:

👣 27 km a piedi – martedì 3 agosto

Posso dire ufficialmente che oggi ci siamo lasciati le Alpi alle spalle. Invece di scendere per tutto il tempo, siamo andanti su e giù tra le splendide colline della Valle d’Aosta, sempre in direzione est, con un clima piuttosto ventilato ma soleggiato.
Una giornata lunga quella di oggi, piuttosto faticosa, non solo perché era una tappa di 27 km, ma anche perché era una giornata ricca di incontri. Questa volta è stata letteralmente una marcia a staffetta: ogni amministrazione locale si è unita a noi, per un tratto della tappa, portando il bastone del pellegrino di città in città, e ogni rappresentante ha consegnato il bordone al rappresentante successivo una volta raggiunto il punto d’incontro.
Siamo partiti da Aosta abbastanza presto, visitando alcuni monumenti sulla nostra strada, come l’Arco d’Augusto e Porta Pretoria. Ci siamo poi diretti verso St. Christophe, città successiva e punto d’incontro organizzato per oggi, seguita da Quart, dove siamo passati davanti a un bellissimo castello.
Quello di Quart non è stato l’unico castello che abbiamo visitato oggi. L’intera provincia di Aosta è costellata di splendidi castelli, alcuni dei quali sono molto ben mantenuti, altri necessitano di restauro, altri diventano progressivamente delle rovine. In passato, tutti questi castelli non avevano solo uno scopo di guardia, ma erano anche punti di passaggio obbligati che raccoglievano le tasse dai passeggeri, come i mercanti e i pellegrini. Sì! I viaggiatori pagavano una tassa se volevano usare il comodo passaggio per le montagne, un po’ come la tassa che paghiamo noi per usare le autostrade – altrimenti dovevano passare sulle punte rischiose e impegnative delle montagne!
Nella città successiva, Nus, beh… Indovinate un po’? Abbiamo visitato un altro castello, il Castello di Pilato, e abbiamo fatto una pausa per il pranzo. Abbiamo poi proseguito per la città di Chambave, dove siamo stati accolti con del delizioso vino Moscato, e poi ci siamo diretti a Châtillon, dove durante un incontro istituzionale è stata consegnata la targa ufficiale AEVF del Road to Rome al comune.
P.S. Un’ultima nota. Andando a Châtillon, ci siamo imbattuti in una casa decorata in un modo meraviglioso, con coloratissime opere d’arte scolpite nel legno, dove vive un uomo anziano, molto probabilmente l’artista. Raccoglie le firme dei pellegrini su un grande libro e ha un timbro ufficiale per le credenziali. Sicuramente vale la pena fermarsi!

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
La casa decorata magnificamente appena fuori Chambave
Rinfrescarsi i piedi in una fontana a Nus
I castelli di tutta la Valle d’Aosta

I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)
Luca Faravelli, Project Manager (AEVF)
Luciana de Michele (Ragazze in Gamba)
Diego Passoni, dj (Radio Deejay), con amici
Sergio Valzania con la famiglia
Giulia Bertolazzi (video maker)
Molti rappresentanti dei comuni lungo il percorso

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