👣 24 km a piedi – Mercoledì 1 settembre

Dopo quasi due settimane, oggi lasciamo la meravigliosa Regione Toscana ed entriamo nella Regione Lazio. Questa è una tappa importante per la Via e ci porterà alla meta di Sigerico: Roma!
Ci siamo svegliati a Radicofani questa mattina con un bel sole, il maltempo di ieri per fortuna si è dileguato molto velocemente. Nella valle sotto di noi era presente una leggera nuvola di nebbia, che sembrava quasi un lago, ma presto si è sollevata ed è scomparsa nel nulla. Il panorama qui è incredibile: si possono vedere chiaramente le tracce del vulcano spento nel paesaggio aspro e selvaggio. Oggi abbiamo preso la variante verso Proceno, un percorso tranquillo e sicuro che lascia la trafficata Via Cassia per addentrarsi nella campagna. Due guide che hanno camminato con noi nei giorni scorsi, Michele e Ambra si sono inaspettatamente uniti a noi! L’intera tappa è stata in discesa, dato che avevamo raggiunto la vetta più alta in questo tratto.
Poco dopo aver lasciato Radicofani, siamo stati accolti da Enrico e Carlo, che si sono trasferiti da Milano in questo punto della campagna un anno fa, quando Carlo stava pedalando in questa zona e ha visto la proprietà in vendita, ha deciso di fare questo grande passo e cambiare vita. Qui affittano biciclette e stanno creando un bed and breakfast per i pellegrini: auguro loro tanta fortuna!
Abbiamo continuato a camminare, per lo più sotto il sole. La nostra tappa successiva è stata a Ponte a Rigo, dove ci aspettava Alberto Guerrini, gestore della struttura “Accoglienza Chiesa Santa Elisabetta”. Qui c’è anche un bar e ha creato un “Free Bike Lab”. Dopo un pranzo vegetariano con bruschette e pasta al pesto, qui ci ha raggiunto Anna Paris, Consigliere della Regione Toscana, che ha portato ufficialmente dalla Toscana al Lazio il bordone del pellegrino.
Dopo Ponte a Rigo abbiamo preso la variante verso Proceno. Abbiamo salutato le due pellegrine americane che sono venute in Italia appositamente per il Road to Rome e hanno camminato con noi da Altopascio – è stato molto triste: ci mancherete ragazze! La parte seguente del percorso è stata per lo più sotto il sole, che vista l’ora era diventato piuttosto rovente, ma, per fortuna, abbiamo continuato a mantenerci in forze, grazie alle molte fontane d’acqua trovate sul nostro itinerario. Da Proceno, abbiamo trovato la Proceno Porta del Lazio, la porta della Via Francigena appena installata nel Lazio. Un grande gruppo di delegati ci stava aspettando lì (circa 15 o 20 persone)! C’erano l’Assessore al Turismo della Regione Lazio Valentina Corrado e il Segretario Silvio Marino, il Presidente dell’AEVF Massimo Tedeschi, il Sindaco di Proceno Cinzia Pellegrini e i rappresentanti delle associazioni Via Francigena nella Tuscia, Corpo San Lazzaro Italiano e Pro Loco Proceno.
Da qui abbiamo proseguito per Proceno, dove siamo stati ospitati all’interno dello splendido castello, ora albergo diffuso, gestito dalla straordinaria famiglia Pucci. La signora Pucci ha circa 80 anni e ha l’energia di una ragazza di 20 anni, è davvero una grande fonte d’ispirazione! Ci ha fatto da guida, ha cucinato per noi, ci ha servito, ci ha raccontato tutto su Proceno, e ci ha mostrato la torre del castello, la ‘Casa Torre’, con una splendida vista sulla campagna e sul territorio della Tuscia. Penso che Proceno sia sottovalutata dai circuiti turistici, e di sicuro si potrebbe fare molto di più per aumentare l’attrattiva di questo splendido luogo. Venite a visitare Proceno e scoprite questo splendido borgo medievale !

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
– Tutte le persone incredibili che ho incontrato oggi
– Cambiare Regione e non vedere l’ora di attraversare la Tuscia
– Essere ospitati dalla famiglia Pucci nel castello di Proceno

I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)
Sami Tawfik, Responsabile Progetti (AEVF)
Martina D’Agostino, Project Assistant (AEVF)
Mary Jane, Ambassador del RTR
Marguerite Bravay, Ambassador del RTR
Shandra & Angela, pellegrine appassionate direttamente dagli Stati Uniti
Michele & Ambra, guide AIGAE