👣 23 km a piedi – sabato 18 settembre
Stamattina il nostro punto d’incontro era la piazza principale di Terracina. Riuscite a indovinare quante persone si sono presentate? Sinceramente, non avrei mai immaginato che sarebbe stato uno dei gruppi più numerosi finora, infatti si sono presentate ben 40 persone per partire con noi!
Era già molto caldo e umido quando siamo partiti dal nostro punto d’incontro, a causa delle forti piogge di ieri e perché siamo così vicini al mare: non siamo abituati a quest’aria umida e salmastra! Durante il giorno la temperatura ha raggiunto picchi di 31°C: con questo tipo di umidità alcuni membri del gruppo non si sono sentiti molto bene durante il percorso. Di solito riesco a gestire una forte umidità , ma devo ammettere che anche questa volta ho fatto fatica. Nella prima parte della tappa, dove avevamo un bel po’ di salite da fare, camminare era molto intenso; alcune persone hanno deciso di prendere la loro macchina e unirsi a noi per la seconda parte della tappa, dove il terreno è pianeggiante, una scelta che ho assolutamente capito.
Siamo saliti sui Monti Ausoni e siamo passati vicino al Tempio di Giove, e pur allungando il collo, l’ho solo vagamente intravisto: la Via Francigena non lo attraversa e lo tiene un po’ nascosto. Se avessi avuto più tempo, avrei fatto una deviazione per vederlo. Abbiamo camminato lungo le pietre della Via Appia Claudia, una parte montuosa dell’Appia Antica che porta a Brindisi. Questa parte dell’Appia è stata costruita all’interno delle montagne dai Romani, che le hanno letteralmente tagliate per accorciare il percorso di 2 giorni. Questi Romani sapevano davvero quel che facevano!
Abbiamo continuato a camminare, con il mare alla nostra destra, le montagne rocciose alla nostra sinistra, e qualche altro tratto in salita, finché ci siamo trovati il lago di Fondi proprio di fronte a noi. Che paesaggio incredibile! Da qui abbiamo iniziato a scendere e siamo arrivati alla Torre Epitaffio, un’antica torre dove ci aspettava un folto gruppo di gente del posto, tra cui i rappresentanti dei comuni di Terracina e Monte San Biagio. Non è stata solo l’occasione per dare il benvenuto al gruppo Road to Rome: gli organizzatori hanno sfruttato al meglio questa opportunità e hanno fatto una cerimonia per premiare i migliori vini moscati locali. 23 diversi vini moscati hanno partecipato alla cerimonia, e naturalmente ci sono stati offerti assaggi, sia di vino che di cibi locali contadini. Una pausa piacevole e rifocillante !
Ci siamo diretti verso Fondi. Purtroppo, il resto della tappa era su asfalto e faceva molto, molto caldo. Siamo arrivati al Monastero di San Magno Fondi, che offre anche ospitalità ai pellegrini; siamo passati per molte abbazie e monasteri in questi giorni, ma questo è radicalmente diverso. Appena ci si avvicina, si avverte un’atmosfera particolarmente rilassata, aperta e moderna. Qui ci hanno accolto il sindaco e il vicesindaco di Fondi, insieme a don Francesco, il sacerdote che gestisce il monastero, anche se ci ho messo un po’ a capirlo, visto che indossava jeans, occhiali da sole e una maglietta nera. Abbiamo avuto un breve incontro istituzionale con loro e poi abbiamo fatto un tour del monastero.
Questo monastero rimarrà sicuramente impresso nella mia memoria. Ha due chiese, una superiore e una inferiore, ed è interamente gestito da volontari. Ti dà davvero una sensazione innovativa, moderna e giovane, mostrando come la chiesa cristiana può cambiare ed evolvere nella sua versione del 21° secolo. La chiesa stessa ha molti dettagli moderni, ha un bar, e Don Francesco organizza incontri per i genitori che hanno perso i loro figli, per morte o per abuso di droghe; ci ha raccontato che era un DJ e la sua vita era più stravagante prima di diventare prete, finché un suo amico è morto di overdose, spingendolo a cambiare vita e dedicarsi alla propria devozione.
Mi sarebbe piaciuto fermarmi qui per la notte, ma abbiamo continuato per qualche altro chilometro fino alla destinazione finale della tappa di oggi: Fondi. Non sapevo nulla di Fondi prima, e tutto è stato una sorpresa per me. La città è splendida ed è ricca di siti da scoprire, come il suo castello. Gran parte della città è pedonale, dando la sensazione di essere una città tranquilla e a misura d’uomo. E non finisce qui, abbiamo una buona notizia: Fondi ha già deciso di diventare membro della nostra associazione , il comune è già in procinto di sistemare tutti i documenti necessari !
Domani è un giorno di riposo; passerò tutta la giornata qui a Fondi, perché oggi ho fatto una sosta all’ospedale locale e ho ricevuto la mia seconda dose del vaccino anti-Covid. Il resto del gruppo Road to Rome prenderà un traghetto e andrà sull’isola di Ventotene per la giornata. Altiero Spinelli imprigionato qui per motivi politici durante la Seconda Guerra Mondiale, 80 anni fa scrisse il Manifesto di Ventotene, che chiedeva un’Europa unita, pacifica e libera, ed è quindi considerato uno dei padri dell’Unione Europea. La Via Francigena, essendo un percorso europeo riconosciuto dal Consiglio d’Europa, quindi non può non onorare questo evento, visto che ci troviamo proprio qui. Per cui ci sarà una deviazione e prenderemo parte ad alcuni speciali incontri istituzionali organizzati sull’isola.
ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
– Attraversare i Monti Ausoni e la Via Appia Claudia
– Il monastero di San Magno di Fondi e l’intervista a Don Francesco
– Il rilassante centro di Fondi
I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, social media manager (AEVF)
Martina D’Agostino, project assistant (AEVF)
Giancarlo Forte (presidente) e altri membri del Gruppo dei Dodici
Membri del club Svalvolati Into the Wild di Terracina
Diversi Runners di Fondi
Rappresentanti della locale associazione Legambiente
Maria Rita Persichetti, ambassador del RTR
Ciclowine (Chiara e Augusto), ambassadors del RTR
Joanne Roan, Ragazze in Gamba
Enrico Baroni, videomaker