Dopo una decina di chilometri si raggiunge la città di Bussigny dove si incontra il pannello turistico della Via Francigena all’ingresso del comune. Pian piano la popolarità della Via Francigena cresce anche in Svizzera! L’uscita dalla città è a fianco di una strada trafficata, anche se pur sempre su sentieri sicuri e riparati. Sicurezza, first!
Passato Bussigny si entra poi in un luogo splendido, a tratti fiabesco: sembra il bosco del mago di Oz. Ti aspetti di incontrare da un momento all’altro l’uomo di latta, il leone codardo, in cerca di coraggio e lo spaventapasseri. Invece niente, alla fine non lo ho visti.
Si entra poi in un altro contesto e ambiente, quello del lago Lemano anche conosciuto come lago di Ginevra. Di fatto si costeggiano per alcuni chilometri le rive di questo splendido lago passando per la chiesa romana di Saint-Sulpice e l’antico porto romano di Vidy. Arrivare a piedi qui al lago, dopo 20km, è un premio straordinario. Si può entrare nell’acqua, si può fare il bagno. Wow!
Proseguendo lungo il meraviglioso lago si incintrano splendide abitazioni, bistrot, caffè e ristoranti, spiagge e ombrelloni, barche a vela, una dolce vita e movida che non lasciano indifferenti. Allora vale la pena di approfittare per un buon aperitivo. Dopo tutto, mi sembra meritato: il pellegrino non deve solo soffrire!
Losanna ormai è a due passi, ci si arriva senza quasi accorgersene sempre costeggiando il lago e poi seguendo i pannelli gialli “tourisme pedestre”.
Fino al 1536 con l’adozione della Riforma, Losanna con la sua Cattedrale dedicata alla Vergine era un luogo di pellegrinaggio molto venerato. Losanna è anche incrocio di cammini. Passa di qui anche il Cammino di Santiago de Compostela.
La segnaletica di questo tratto è buona. Ho avuto solo qualche dubbio in un bivio ma con la app tutto è filato liscio. In effetti, mi sono poi reso conto che non avevo visto il segnale leggermente coperto dalle foglie. Godiamoci ora Losanna.