Un piano articolato fatto di accoglienza, promozione e iniziative rivolte al consumatore, pensato sia per chi vive sul territorio sia per pellegrini, visitatori e turisti. Il tutto attraverso il filo conduttore della Via Francigena come strumento di richiamo ed elemento identitario. Sono questi gli ingredienti del progetto, vincitore di un bando regionale, elaborato da cinque Centri Commerciali Naturali del Valdarno.
Cinque realtà che hanno deciso di unire le forze costituendo la neonata “Associazione dei Ccn nel cuore della Francigena toscana”.
All’associazione aderiscono i Centri Commerciali Naturali di San Miniato, San Miniato Basso, Ponte a Egola, Castelfranco di Sotto e San Romano. L’iniziativa prende le mosse dall’esperienza della rete “Negozio Comune” esistente da alcuni anni tra i Ccn del territorio di San Miniato, introducendo da adesso un ulteriore livello di programmazione dotato di organismi propri.
A capo del sodalizio il presidente Domenico Ragone, affiancato da un Consiglio dove siedono, oltre a Ragone, i presidenti dei 5 Ccn: Francesco Battini per San Romano (che ricopre il ruolo di vicepresidente), Maria Fontanella per Castelfranco, Erika Provvedi per San Miniato Basso, Roberto Scutaro per Ponte a Egola e Patrizia Manetti per San Miniato, alla quale è affidato il ruolo di consigliere delegato alla Francigena. «Mettere assieme i Ccn del Valdarno è un obiettivo che cullavamo da tempo – spiega il presidente Ragone – L’idea è quella di collaborare in una visione complessiva del territorio, superando campanili e antagonismi, nella consapevolezza di una crisi che impone, anche al mondo del commercio, un cambio di mentalità e di strategie. Gli incontri hanno portato per adesso all’adesione di cinque Ccn, ma l’associazione è ovviamente aperta all’ingresso di ulteriori soci».
L’inedita alleanza ha permesso la partecipazione congiunta, attraverso la collaborazione del Cat di Confesercenti, al bando della Regione Toscana per i Ccn. L’associazione ha presentato un progetto denominato “Le imprese nel cuore della Francigena toscana” che punta ad incrementare il flusso e l’interscambio di clienti tra le località dei Ccn aderenti. La filosofia è quella di condividere informazioni, idee e iniziative, attraverso l’immagine di un territorio che, pur orgoglioso delle varie identità, sappia proporsi a livello commerciale e turistico in modo unitario. Il filo conduttore sarà appunto la Via Francigena, concepita come strumento di “riconoscibilità”, anche di livello internazionale, ed emblema di un modo nuovo di fare commercio dove cliente, turista e pellegrino si fondono in un’unica filosofia di accoglienza.
Il progetto, con un importo totale di 33mila euro, si è aggiudicato un finanziamento al 50% sostenuto da Regione, Provincia di Pisa, Camera di Commercio e Federconsumatori, ai quali si affiancherà un ulteriore contributo dai tre Comuni di San Miniato, Castelfranco e Montopoli.
Cinque gli obiettivi che compongono il progetto e che impegneranno i Ccn nei prossimi mesi:
1. Accoglienza del Pellegrino. L’idea è quella di trasformare i singoli esercizi in tanti piccoli “uffici informazioni”, capaci di fornire a turisti e pellegrini notizie sul territorio e sui suoi servizi. Per farlo saranno organizzati seminari di formazione nei quali verranno fornite nozioni di storia, cultura e marketing.
2. Microeventi. Il progetto prevede l’organizzazione, nei vari Ccn, di una serie di eventi di spettacolo e intrattenimento capaci di sostenere l’immagine turistica e commerciale dei luoghi coinvolti, nonché di favorire un allargamento della socializzazione pensato anche come strumento di rilancio per i centri storici.
3. La Carta del Pellegrino. L’obiettivo è quello di creare una fidelity card, denominata “Carta del Pellegrino”, che sarà spendibile nell’intero circuito di attività dei cinque Ccn per ottenere sconti e offerte vantaggiose. La creazione delle card sarà accompagnata dalla diffusione di un depliant, nonché dall’invio di informazioni e offerte ai titolari delle card attraverso un’apposita mailing list.
4. Progetto Scuola. Nell’ambito del progetto si inserirà poi un’iniziativa di coinvolgimento delle scuole locali. L’idea è quella di favorire gli acquisti negli esercizi della rete dei Ccn destinando una parte degli incassi all’acquisto di materiale didattico. L’iniziativa è pensato soprattutto per rafforzare il legame fra commercio di vicinato e territorio.
5. Comunicazione. Il progetto propone infine di potenziare la comunicazione esterna dei Ccn e l’immagine che la rete è in grado di fornire di sé a consumatori e turisti. È prevista quindi la realizzazione di materiale informativo e un maggior utilizzo dei social network.
Presentato nella sala consiliare del Comune di San Miniato, alla presenza dei sei presidenti e di Manila Doveri della Confesercenti, il progetto è stato salutato positivamente dagli amministratori dei tre Comuni coinvolti. «Un bel lavoro di squadra – l’ha definito l’assessore alle attività produttive di San Miniato Giacomo Gozzini – a dimostrazione che nonostante il momento di difficoltà il settore si sta organizzando per dare delle risposte». Presente per il Comune di Castelfranco l’assessore Giulio Nardinelli che si è detto «felice di poter collaborare ad un progetto in linea con gli obiettivi della nostra amministrazione». «Un progetto di cui c’è davvero bisogno – ha aggiunto il sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi, affiancato dal consigliere delegato Moira Moscillo – perché dobbiamo riuscire a far conoscere all’esterno quanto di bello abbiamo sul nostro territorio». «Finalmente – ha concluso il primo cittadino di San Miniato Vittorio Gabbanini – il commercio di vicinato ha compreso l’importanza di fare rete. Positiva anche la scelta di puntare sulla Via Francigena, perché rappresenta un elemento determinante per lo sviluppo del territorio e sono orgoglioso che i nostri tre Comuni abbiano colto al volo questa opportunità».
Fonte: gonews