Giovedì 19 marzo 2015, alle ore 14:30 a Roma in Campidoglio presso il Palazzo Senatorio Assemblea generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) di portata storica.
In votazione da parte degli oltre cento soci, Regioni ed Enti locali che da vent’anni sostengono il grande itinerario culturale che da Canterbury giunge a Roma, la proposta di proseguire verso Sud, verso la Puglia, il Mediterraneo e Gerusalemme.
AEVF, in veste di “rete portante” della Via Francigena per incarico ufficiale del Consiglio d’Europa, si è adoperata in questa direzione e, attraverso l’istituzione del coordinamento delle Regioni del Mezzogiorno, con l’autorevole supporto di Società Geografica Italiana, è giunta alla formulazione del Dossier di candidatura.
E’ così che, a tre anni dall’adesione di Regione Puglia e Regione Lazio, cui sono seguite quelle delle altre Regioni, approda in Assemblea un percorso condiviso e unitario: “Un passo indispensabile del cammino di riconoscimento che ora conduce a Lussemburgo, all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali e al Consiglio di Direzione dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Il via libera alla Via Francigena nel Sud costituirà il presupposto di un progetto integrato di cultura e turismo in grado di rispondere alla tendenza corrente orientata all’incontro, alla conoscenza, all’esperienza. Ciò è ancor più vero nel momento in cui la Chiesa cattolica indice il Giubileo la cui filosofia è in perfetta sintonia con quella della Francigenapoiché Francigena è anche percorso di dialogo interculturale ed interreligioso collegante grandi centri mondiali di spiritualità: Canterbury, Santiago di Compostela, Roma, Istanbul, Gerusalemme. ” spiega il presidente Massimo Tedeschi.
“Un percorso di importanza straordinaria” – secondo Simone Bozzato, segretario generale di Società Geografica – “che si presenta come occasione per contribuire al rilancio del turismo nel Mezzogiorno del Paese, che ancora fatica ad attrarre i turisti stranieri che visitano l’Italia, riuscendo a conquistarne soltanto il 13,2%. Al momento giusto, alla vigilia della nuova programmazione comunitaria 2014-20”.
Il fascio di vie che attraversa le aree interne e punta ai porti dell’Adriatico, verso Oriente e la Terra Santa, trova in Regione Puglia un vero e proprio motore; prova ne è la nuova sede AEVF di Foggia apertain stretta collaborazione con Pugliapromozione: “La Puglia è tutta Francigena” – spiega Giancarlo Piccirillo, direttore di Pugliapromozione – “Un lembo di terra immerso nel Mediterraneo, un crocevia di culture da scoprire lentamente, lasciandosi sorprendere ad ogni passo dalla varietà dei suoi paesaggi e dei suoi infiniti motivi di bellezza”.
Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea generale AEVF, il Dossier di candidatura sarà vagliato a Lussemburgo nella riunione del Consiglio di Direzione dell’Accordo Parziale del prossimo 28 aprile.