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Affrontare un cammino in tenda: 6 consigli per viverlo al meglio  

Affrontare un cammino è un’esperienza meravigliosa e decidere di farlo in tenda può rendere il tutto ancora più emozionante e intenso: se deciderai di farlo, sicuramente non te ne pentirai. Sebbene i lati positivi di questa scelta siano davvero tanti, è bene partire informati e consapevoli in modo tale da evitare che piccoli inconvenienti possano rovinare il tuo cammino.   

Ecco 6 consigli per vivere al meglio un’esperienza di questo tipo e renderla il più piacevole possibile!  

  1. Scegli la giusta tenda  
  1. Non dimenticare il comfort!  
  1. Studia in anticipo il percorso 
  1. Occhio alle temperature: il sacco a pelo e i vestiti  
  1. Come gestire il cibo e i pasti  
  1. Scegli un turismo lento  

1. Scegli la giusta tenda  

Potrebbe sembrarti banale, ma è proprio da questo aspetto – spesso sottovalutato – che dovresti partire: in commercio esistono tante tipologie di tenda, ma non tutte sono adatte ad affrontare un cammino.

La tenda perfetta, prima di tutto, si richiude in un formato compatto e leggero. L’ideale è scegliere una tenda che possa essere trasportata all’interno dello zaino, perché se viene fissata all’esterno può diventare la causa di pericolosi sbilanciamenti e portare a cadute o all’insorgere di fastidiosi dolori alla schiena. Anche il peso, poi, è fondamentale: se la tenda pesa più di due chili non è la giusta soluzione per un cammino.

❗️Devi infatti considerare che il peso totale del tuo zaino non deve superare mai il 15-20% del tuo peso corporeo.  

Tieni inoltre a mente che ogni giorno dovrai montare e smontare la tua tenda il più rapidamente possibile, anche quando sarai stanco e quando il meteo non sarà dalla tua parte: scegli un modello che ti consenta di svolgere questa operazione in pochi minuti e potenzialmente in autonomia, anche se non dovessi affrontare il cammino da solo!  

Se stai cercando una tenda affidabile e adatta a questo tipo di esperienza, dai un’occhiata alle soluzioni di Ferrino, azienda italiana specializzata in attrezzatura outdoor. Le loro tende leggere e compatte sono progettate proprio per escursionisti e viaggiatori che vogliono coniugare praticità e comfort in ogni avventura. 

👉🏻 Un suggerimento extra: poiché in tenda gli spazi sono limitati, meglio scegliere un modello che si adatti a una persona in più rispetto agli effettivi utilizzatori, perché devi prevedere dello spazio aggiuntivo per lo zaino (o per gli zaini). Se sei da solo scegli quindi una tenda da due persone, se il gruppo è da due la soluzione ideale è una tenda adatta a tre persone, e così via.  

2. Non dimenticare il comfort!  

La comodità non è un dettaglio di poco conto: solo se riposerai bene potrai infatti affrontare le giornate di cammino al massimo della tua forma fisica e mentale.

Non dimenticare quindi di portare con te un materassino che ti consenta di rialzarti di qualche centimetro dal terreno, così che tu possa appoggiarti su un fondo morbido ed evitare al contempo che l’umidità ti causi problemi fisici.

Tra i diversi modelli di materassini da campeggio, meglio scegliere quelli gonfiabili e dotati di una pompa integrata perché sono pronti all’uso in pochi minuti.  

3. Studia in anticipo il percorso  

Questo consiglio è sempre valido, ma lo è a maggior ragione se intendi affrontare il cammino in tenda: avrai bisogno di conoscere in anticipo il percorso che dovrai fare ogni giorno affinché tu possa scegliere il punto più congeniale dove fermarti a dormire. Per esempio, tieni sempre in considerazione che il campeggio libero, in Italia, è vietato per legge (anche se le disposizioni specifiche variano di regione in regione) e che quindi non ti è consentito di montare la tenda ovunque desideri.

Individua le aree designate, come ad esempio i campeggi organizzati, e assicurati in anticipo che abbiano disponibilità ad accoglierti.  

4. Occhio alle temperature: scegli il sacco a pelo e i vestiti adatti  

A seconda delle caratteristiche del territorio in cui si sviluppa il cammino e del periodo dell’anno in cui desideri affrontarlo, devi porre particolare attenzione alle temperature.

In ambienti di montagna, ad esempio, devi sapere che durante la notte, anche nei mesi estivi, il clima potrebbe essere abbastanza freddo da costringerti a indossare vestiti pesanti. Per ottimizzare lo spazio e il peso all’interno del tuo zaino, dovresti quindi portare con te dell’abbigliamento tecnico – preferibilmente con elevate percentuali di lana merino, che mantiene i capi freschi e asciutti – e termico, così da resistere senza problemi anche alle temperature notturne più rigide. Non dimenticare poi un pile e una giacca impermeabile, che oltre a proteggerti dalla pioggia durante il giorno ti riscalderà anche durante la notte in caso di necessità.  

Di fondamentale importanza è anche la scelta del sacco a pelo: il modello che fa per te è compatto e leggero quando si richiude, ma al contempo deve anche garantirti una temperatura di confort ideale. Se prevedi notti molto fredde puoi scegliere un sacco a pelo zero gradi, ma per i cammini primaverili e autunnali puoi scegliere dei modelli più leggeri e meno pesanti.

Infine, se hai scelto di partire in estate e non dovrai dormire in montagna, persino un semplice sacco lenzuolo potrebbe fare al caso tuo.  

5. Come gestire il cibo e i pasti  

Prima di partire per un cammino in tenda devi pensare attentamente a come gestirai cibo e pasti durante le diverse tappe. In genere, la soluzione più efficace – soprattutto se hai la possibilità di dividere il peso tra più persone che ti accompagnano nel trekking – è quella di avere con te un fornelletto da campeggio con bombola a gas: occupa poco spazio e ti consente di cucinare in totale autonomia.

Il cibo che dovresti avere con te è prevalentemente liofilizzato – ad esempio risotti e zuppe in busta, che si preparano in pochi minuti. Se hai invece la certezza che dormirai sempre in campeggi organizzati e dotati di cucina, puoi risparmiare il peso del fornelletto e del gas, ma anche di posate e stoviglie, perché potrai fare affidamento su ciò che troverai a tua disposizione. Non dimenticare poi di valutare la possibilità di pranzare o cenare in locande e ristoranti che potresti trovare lungo il cammino: in questo caso potresti eliminare del tutto il peso extra e camminare con uno zaino ben più leggero, oltre che supportare l’economia locale.  

Se hai con te del cibo fresco, non liofilizzato, ricordati di non portarlo con te in tenda, ma di appenderlo all’esterno, a debita distanza e ad almeno un metro e mezzo di altezza: in questo modo eviterai che gli animali selvatici si avvicinino alla tenda durante la notte.  

6. Scegli un turismo lento  

Concludo condividendo uno dei consigli più importanti per te che stai per partire per un cammino: affrontalo in modo lento, godendoti le meraviglie del viaggio a piedi e dei luoghi incantevoli che troverai lungo il percorso.

La nostra stupenda Italia è ricca di borghi e siti UNESCO da visitare lungo i cammini che la attraversano e che meritano di essere scoperti e visitati. Non lasciare quindi che il cammino diventi una mera prova fisica: fai sì che diventi invece un’esperienza completa e indimenticabile!  

Ora che conosci tutti i consigli per affrontare al meglio la tua esperienza in tenda … è ora di partire! Buon cammino!  

  

  

  

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Samuele Salvia
Ha trasformato la sua passione per i viaggi in lavoro e oggi Samuele è un travel blogger e un travel designer indipendente, che ama condividere le proprie esperienze di viaggio e aiuta le persone nell’organizzazione dei propri itinerari.
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